• Pubblicata il 13/05/2004
• Autore: MAURI

Fujiko - Lecce Trasgressiva

era un freddo pomeriggio di inverno, ero appena tornato da allenamento, ah non l'ho detto faccio il calciatore di mestiere, e stavo rientrando a casa. davanti al portone, ho trovato una ragazza che avevo conosciuto qualche sera prima. non era niente male mora okki scuri 170 cm bel fisico due tette terza misura belle sode. Mi chiese se poteva salire visto ke era da quelle parti e si era messo a piovere molto forte.salimmo in ascensore e io non smettevo di guardare i suoi splendidi capelli lunghi completamente fradici. entrammo in casa le dissi di togliersi il cappotto e di mettersi a suo agio, io prendevo qualcosa da bere. al mio ritorno una gradita sorpresa
lei mi aspettava in piedi al centro della stanza e sotto il cappotto che aveva tolto indossava solo reggiseno perizoma e autoreggenti.
rimasi stupito e mi caddero i bikkieri, lei mi disse di spogliarmi e di sdraiarmi sul divano ke mi avrebbe fatto un massaggio per rilassarmi visto ke dovevo essere stanco x l'allenamento
la trascinai in camera e mi sdraiai sul letto completamente nudo, lei sali' sul letto e inizio' ad accarezzarmi il cazzofino a farlo diventare bello duro, a quel punto, inizio a baciarlo, a leccare la punta , l'asta e a sukkiarmi le palle, dopo averlo inumidito per bene inizio' a sukkiarmelo sempre piu' forte facendomelo sparire completamente dentro la sua bocca, ero completamente in estasi, lei era bravissima, faceva dei pompini da far risuscitare anke i morti, questa operazione continuo' a lungo finke nn riempii completamente di nettare la sua bocca.
Mi ripulì con cura tutto l'uccello e si leccò le labbra soddisfatta, poi mi disse" adesso fammi vedere cosa sai fare", non me lo feci ripetere le tolsi il perizoma e il reggiseno, lasciandola solo in autoreggenti, la feci sdraiare e le sue tette erano ancora piu' belle e sode di quello ke avevo immaginato, la sua fica era completamente depilata e profumava di sesso... la sdraiai e mi misi tra le sue gambe iniziando a leccarle le labbra e il clito e infilando dentro la bocca, era completamente bagnata, continuai a lungo e la sua fica era sempre piu' dilatata, dopo di che mi alzai e mi dedicai alle sue tette, erano meravigliose e meritavano tutte le mie attenzioni, le leccai x bene e le strizzai i capezzoli che nel frattempo erano diventati turgidi. dopo di che misi il mio cazzo fra le suetette e lei iniziò astringerlo e a farlo sparire lì in mezzo leccandomi la punta ogni volta che ritornava fuori dal suo seno. soddisfatto del mio lavoro, la misi a pecora e iniziai a mettere la mia punta all'entrata della sua fica....poi entri di colpo e la sua fica mi accolse stringendomolo x bene, inizia a scoparla con forza e lei era in estasi, la scopai a lungo fino a farla godere come avevo già fatto con la bocca, era sfinita ma io continuavo imperterrito nel mio lavoro. sentì una grossa vampata e riempii la sua fica della mia sborra. stavamo godendo entrambi di nuovo.
lei si sdraio' sul letto, ma io nn ero ancora soddisfatto, le apri' leggermente le gambe e iniziai a leccare il buco del culo più bello ke avessi mai visto, lo lubrificai x bene e dopo essermi leccato le dita di una mano, inizia a ispezionarlo x bene lei era un bagno di sudore e mi disse fai piano, nn l'ho mai fatto, continuai a leccarglielo xbene mentre lei mi massaggiava l'uccello, quando fu duro al punto giusto, la rimisi a pecora e iniziai con la mia cappella a puntarle il buchino magico, era davvero vergine visto che ci misi parekkio ad entrare, lei disse ke le facevo male e allora appena riusci' ad entrare rimasi fermo per permettere al suo buchino di abituarsi, quando lo senti' pronto iniziai a spingere prima dolcemente e poi sempre piu' forte, lei era in paradiso e mi dicev"scopami" "dai cosi'" "si mi piace essere inculata", eravamo in estasi e dopo poco lei ebbe un orgasmo anche da dietro, a questo punto lo tirai fuori e glielo rimisi in bocca e lei inizio' a sukkiarlo avidamente fino a farmi venire di nuovo e bevve nuovamente tutto il mio nettare e mi ripuli' l'uccello perfettamente stando attenta a nn perdere nessuna goccia di quella preziosa bevanda. ci sdraiammo sul letto sfiniti ma soddisfatti. restammo lì a lungo poi lei si rialzò mi kiese una mia maglia autografata per ricordo e baciandomi a lungo sulla porta se ne andò. probabilmente era stata la mia scopata piu' bella e non la dimentikerò mai. sono passati circa due anni da quel giorno ma senza paura posso definirla la mia migliore scopata. a proposito stiamo ancora insieme. ciao

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