ORGASMI VIRTUALI – parte I - Lecce Trasgressiva

ORGASMI VIRTUALI – parte I - Lecce Trasgressiva

Ciao CyberWoman, sei nei miei pensieri. Non riesco ad allontanarmi da questo dannato PC senza pensare a te. Lì, dall'altra parte dello schermo, che leggi le parole che provengono da questa porzione segreta di me. Godo pensando che tu abbia accettato l'invito di venire nella mia testa leggendo le mie cose, ma è stato difficile farti entrare.
Ti immagino sempre lì, aprendo la mia pagina, trovando il mio ultimo racconto. Cosa penserai? Farò gocciolare la tua figa in anticipo? La tua mano troverà la sua strada tra quelle cosce morbide e burrose? Immagino che il tuo viso si illuminerà di piacere, forse ti sdraierai sulla sedia per allungarti un po'. Toglierai le bermuda, le mutande... perchè fa caldo... tanto caldo. Mi piace pensare che ti avventurerai in un altro sexy game della mia fantasia malata.
Sì... Ci penso tutto il giorno. Riuscirò a catturare la tua attenzione e la tua voglia?
Adoro il fatto che tu mi abbia conosciuto grazie alle mie storie. Sarei onorato se anche voi trasgressivi mi apprezzaste.
Devo dire che non è stato difficile trovare dei follower uomini. La magia è stata nel riuscire ad attirare le ragazze, le donne, le girl. Le femmine sono più schizzinose, lavorare con le donne è la cosa più difficile del mondo. Gratifica il mio ego, massaggia la mia mente erotica. Così, mentre scrivo, ti immagino lì, con una mano sul mouse e con l'altra che scorre verso il basso. Oppure forse un giorno, forse non esattamente in questo momento, ma in qualsiasi momento, potresti sdraiarti lì al buio, pensando a qualcosa che ho scritto oggi, e la tua mano potrebbe scivolare tra le tue cosce, e potresti pensare alla mia storia.
Ti porterai un ​dito in bocca, lo leccherai e lo metterai direttamente sul clitoride? Lo strofinerai pigramente quando inizi, e più insistentemente se decidi di godere?
Allora pensa a cosa sto facendo mentre scrivo queste righe. Ti ho pensato anch'io, e per tutto il giorno. Dopo una doccia fresca, avvolto in un accappatoio blu, mi sono seduto. 
Mentre mi diletto con le parole sul PC, mi strofino il pene, annusando il profumo di me che sale dalla mia mano. Aaah, quel dolce profumo di cazzo!
Sono seduto a gambe larghe. Se tu mi potessi vedere attraverso il monitor in questo momento, ti piacerei. Riesci ad immaginarmi? Se faccio scivolare una mano ed afferro la pelle del mio cazzo tirandola indietro, puoi vedere la mia cappella luccicante. Vuoi succhiarla? Vorrei che fossi qui per farlo.

CONTINUA

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