Un Padrone austero a Ancona - Lecce Trasgressiva

Un Padrone austero a Ancona - Lecce Trasgressiva

Mi chiamo Lillian e sono una dolcissima sottomessa di Ancona, sono la schiava di un Padrone solo, devota al mio Padrone. Lui mi insegna cosa fare e cosa non fare, si prende cura di me accudendomi come una bambina piccola, ma quando faccio i capricci Lui sa essere molto austero. Questa settimana ho sbagliato a fare la lavatrice e ho macchiato alcune sue camice di rosa perché avevo messo una tovaglia rossa insieme alle camice per sbaglio... Cosi quando Lui ha scoperto mi ha punita, ha visto le camice stese e poi mi ha chiamata, mi ha umiliata e poi mi ha preso dai cappelli e portata in camera, li mi ha detto di spogliarmi, io a testa bassa ho ubbidito il suo ordine, mi sono spogliata, nuda inerme davanti a Lui mi sentivo inutile e inferiore, mi ha ordinata di mettermi in ginocchio e alzare le mani, cosi ha iniziato a frustarmi le mani, mi sono messa a piangere e chiedevo perdono, ma lui era cosi austero e indiscusso che non mi ascoltava, anzi quando ha visto una lacrima scendere dal mio viso l'ha asciugata con le sue mani e poi mi ha dato un schiaffo in faccia! Mi ha ordinata di non piangere, poi si è seduto sul letto e mi ha presa sopra le sue ginocchia con il culetto rivolto verso lui, mi ha legata i polsi e messo una ball gag in bocca cosi stavo zitta. Ha iniziato a sculacciarmi, sentivo la mia pelle ardere dal dolore, sempre più forte, finché avevo tutto il culetto gonfio dalle sue sculacciate, ecco allora che mi ribalta sopra il letto con la faccia contro il cuscino mi fa aprire le gambe e mi penetra con violenza, mentre lo fa mi urla "Sei inutile!" "Hai sbagliato!" "Nemmeno a lavare i vestiti servi!" e mi scopava, mi scopava come una puttana, mi usava per i suoi scopi, voleva calmarsi e l'unica cosa che lo avrebbe fatto calmare era sborrare, cosi mi scopava con violenza, fregandosene di me, di darmi piacere, di farmi godere... anzi, voleva che provassi dolore, cosi mentre mi scopava mi spingeva la faccia contro il cucino, mi graffiava la pelle mentre mi stringeva e sempre più forte! Ancora più forte! Ahhhh... sono venuta... ho avuto un'orgasmo prima di Lui e Lui se ne accorto, si è arrabbiato ancora di più e mi ha aperto il culo! Mi tirava i capelli facendomi inarcare la schiena spingendomi giù il culetto in giù, ahhh cazzo stava per farmi venire ancora, cazzo che quanto mi faceva godere, sento il Suo cazzo gonfiarsi dentro di me e Lui spingere sempre più velocemente, stava per venire conosco il mio Padrone, cosi mi abbandono a lui e veniamo insieme... Ahhh siiii quanto adoro il mio Padrone.

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